CONFRATERNITA DI S. MARIA DEGLI ANGELI

La Chiesa di S. Maria degli Angeli, innalzata tra il 1662 ed il 1665 lungo il periplo murario della città a cura e spese dell’ omonima Confraternita laicale, costituita da pescatori e contadini, esibisce sul prospetto un bel pannello maiolicato del XIX secolo ed all’interno una serie di 4 grandi dipinti realizzati nel XVIII secolo da Diego Bianchi pittore originario di Manduria: la moltiplicazione dei pani, la moltiplicazione dei pani e dei pesci, la disputa tra i dottori della chiesa, le Nozze di Cana.

A questa confraternita, che ebbe a protettori particolari S. Giuseppe, S. Giovanni Battista, S. Andrea e S. Isidoro, aderì successivamente anche la categoria degli artisti.

Conserva il settecentesco organo, attribuibile a Giovanni Chircher ma riorganizzato e modificato nel XIX secolo presumibilmente da Giovanni Corrado, e montato su di una cantoria in pietra infissa sul controprospetto.

Questa Confraternita usa organizzare con quella del Crocifisso la mistica processione dei Misteri nel Venerdì della Settimana Santa partecipando con la venerata statua della Madonna Addolorata.


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